Il toner si secca: quali possono essere le cause
Il toner è un elemento fondamentale di una stampante, ma a volte può seccarsi e non funzionare più in modo corretto.
Tale problema può essere piuttosto fastidioso, ma non tutti sanno che è possibile risolverlo con pochi semplici accorgimenti.
La prima cosa da fare consiste nel capire quali sono le cause che hanno portato il toner a seccarsi.
Un primo elemento da non sottovalutare sono senza dubbio i driver: potrebbe capitare che alcuni software non siano aggiornati alla versione più recente, oppure che diversi aggiornamenti non siano andati a buon fine o che non siano compatibili. Pertanto, per evitare che il toner si secchi, è opportuno visitare il sito internet della tua stampante e scaricare nuovamente i driver seguendo i passaggi indicati.
Un altro fattore da considerare riguarda la pulizia del toner: molto spesso, infatti, potrebbe essere soltanto sporco e funzionare ancora correttamente. Per pulire il toner, dunque ,è opportuno munirsi di un paio di guanti (per evitare di sporcarti le mani), estrarlo in maniera piuttosto delicata e, dopodiché, utilizzare dei detergenti appositi.
Se in seguito a queste prime indicazioni, la situazione non è mutata, bisognerà sostituire il toner.
Ma quali procedure eseguire per evitare che il toner si secchi? Vediamo insieme.
Toner secco: che cosa considerare
Per evitare che il toner si secchi troppo in fretta, è possibile visualizzare il livello d’inchiostro: potrebbe capitare che ci sia un gusto all’interno, pertanto è consigliabile osservare quando si inizia ad utilizzare il toner e a che punto è l’inchiostro. In tal modo sarà possibile tenerne traccia e sostituirlo velocemente una volta terminato.
Per mantenere a lungo in vita il toner (che rispetto alla cartuccia ha una durata superiore) è opportuno effettuare una buona manutenzione. Quest’ultima è fondamentale per assicurare un funzionamento ottimale e non rischiare sorprese. Per mantenere il toner fresco e ottenere, dunque, delle stampe di qualità, è necessario collocarlo in un luogo non troppo umido. L’umidità, infatti, tende a seccare più in fretta il toner e a ridurne sensibilmente le prestazioni.
Se il prodotto è già compromesso, è possibile cercare di recuperarlo estraendolo e agitandolo leggermente, in questo modo la polvere di toner si separerà nuovamente e il consumabile tornerà come nuovo.
Cosa sapere in caso di toner secco
Quando ti accorgi che la qualità delle tue stampe non è soddisfacente e che il toner probabilmente è secco, dovrai controllare anche il tamburo. Si tratta di una componente presente soprattutto nelle stampanti laser, ed è proprio questo elemento a riprodurre sulla carta l’immagine che si vuole stampare.
Solitamente una stampante di nuova generazione segnala il problema sull’apposito display, ma potrebbe non essere sempre così. A causare il malfunzionamento del tamburo, in molti casi, è il processo di sostituzione del toner, che avviene in modo sbagliato. Per questa ragione, ogni volta che bisogna effettuare questa operazione, è bene prestare la massima attenzione, oppure farsi aiutare da chi ha maggiore manualità.
Ci sono, inoltre, alcuni trucchi che possono essere messi in atto per allungare la vita del toner, primo fra tutti non stampare pagine vuote o non necessarie. Al contempo è consigliabile stampare il meno possibile, soprattutto a colori, e pulire il tamburo periodicamente.
Naturalmente è bene tenere presente che non tutti i toner sono uguali e non tutti hanno la stessa durata: il marchio, il modello di stampante, il numero di stampe eseguite, sono solo alcuni dei fattori che ne possono allungare o diminuire la vita.