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Stampante e sicurezza dei dati: come proteggere la propria Privacy

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Stampante e sicurezza dei dati: come proteggere la propria Privacy

Oggigiorno, il tema della sicurezza dei dati è un argomento che sta particolarmente a cuore delle persone. Con l’aumentare del numero di dispositivi capaci di connettersi ad una rete internet, sono aumentati, di conseguenza, gli attacchi informatici ad essi collegati.

La grande mole di dati personali che circolano nelle varie reti informatiche sono continuamente messi a rischio da attacchi da parte di “hacker”, per questo motivo è importante prestare attenzione a ciò che viene usato e alla maniera in cui viene usato un dispositivo, affinché si possa provvedere alla salvaguardia delle informazioni personali e/o private.

Quando si parla di dati sensibili, viene facile pensare, in primo luogo ai social network, ai computer o agli smartphone come i principali veicoli di trasmissione; questo perché vengono continuamente riempiti di dati personali, quali nomi, numeri di telefono, date di nascita e così via, informazioni spesso necessarie anche solo per poter sfruttare tale mezzo in questione.

Vale la pena sottolineare, però, che esiste anche un altro dispositivo, spesso sottovalutato, che viene preso continuamente di mira dalla cyber-criminalità: stiamo parlando della stampante, che può essere un mezzo ideale per sottrarre ad un individuo delle informazioni sensibili, soprattutto nel caso in cui si parla di dispositivi posseduti dalle aziende.

Perché prestare attenzione al livello di sicurezza di una stampante

Quando si parla di stampante e sicurezza dei dati, si fa riferimento in particolare alle stampanti multifunzione utilizzate negli uffici, poiché esse sono direttamente collegate alla rete informatica aziendale.

Ciò vuol dire che, se soggetta ad un attacco “pirata”, la stampante potrà dare libero accesso a tutti i dati presenti nella rete, quali progetti, bilanci aziendali, dati sui propri clienti, dati sui fornitori, indirizzi e-mail, ma non solo, potrebbe dare accesso anche ad eventuali codici di carte di credito o carte d’identità, se scansionate almeno una volta con il dispositivo.

La GDPR, vale a dire la normativa europea sulla protezione dei dati personale, ha avuto un grande impatto anche sul trattamento e la protezione delle informazioni private di un cliente da parte dell’azienda, andando anche incontro a pesanti sanzioni, in caso di mancata conformità alla normativa. Per questo motivo, sempre più imprese prestano attenzione anche al tipo di stampante utilizzato.

Secondo alcune ricerche effettuate negli anni, gli attacchi ai dati sensibili tramite stampante sono un fenomeno davvero molto diffuso, fatto dovuto anche alla maggiore presenza di dispositivi che permettono di stampare o scansionare documenti anche da remoto.

Questo è possibile grazie alla presenza di sistemi di memoria e hard disk che permettono il salvataggio in formato digitale di ogni documento che viene inviato alla stampante stessa. Ciò vuol dire che, sostanzialmente, ogni documento, presente digitalmente sul dispositivo di stampa utilizzato, può essere facilmente soggetto ad un attacco, atto alla sottrazione di dati, da parte di chiunque abbia accesso al device della stampante.

Sicurezza dei dati: come evitare gli attacchi in rete tramite stampante

Innanzitutto, per prevenire eventuali furti di dati, è opportuno dotarsi di dispositivi di ultima generazione, che includano già tutti i sistemi di sicurezza e protezione, nonché i relativi controlli di sicurezza e accesso, e che sia a norma di privacy.

Verifica, inoltre, se il tuo dispositivo sia dotato del sistema di Convalida del certificato SSL, che ti permette di controllare tutte le comunicazioni in entrata e in uscita dalla stampante, così da prevenire qualsiasi tentativo non autorizzato di accesso a dati sensibili.

Assicurati poi, prima di ogni altra operazione, che il tuo dispositivo non venga configurato al di fuori del firewell, vale a dire la componente necessaria a proteggere la rete utilizzata, e che vengano fatti con regolare frequenza gli aggiornamenti relativi alla riduzione di pericoli per la sicurezza dei dati.

Un altro passo da poter e dover compiere, infine, è quella di monitorare tutti i dispositivi connessi e, ovviamente, le impostazioni relative alla sicurezza, così da avere pieno controllo sulle autorizzazioni per i dispositivi collegati alla stampante, ed avere sotto controllo tutti coloro che possono entrare in possesso di dati.

Purtroppo sono ancora in molti a sottovalutare l’importanza del livello di privacy offerto dalle stampanti non protette in modo adeguato. Occorre, quindi, correre ai ripari e prendere i giusti provvedimenti, prima di essere soggetti alla cyber-criminalità ed ritrovarsi spiacevoli inconvenienti.

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