Stampa su tessuto fai da te con la propria stampante

Stampare su tessuto usando una stampante a getto d’inchiostro per uso domestico è più semplice di quello che credi, persino quando si tratta di disegni personalizzati che hai realizzato in casa e che puoi scansionare e trasferire sull’apposita carta transfer.

Inoltre, si tratta di un ottimo modo per creare regali di compleanno originali, fare una sorpresa ad una persona cara o produrre un capo di abbigliamento che nessun’altro potrà mai copiarti.

All’interno di questo approfondimento, vedremo alcuni suggerimenti utili per un progetto di stampa davvero innovativo, illustrando passo passo come dare sfogo alla propria creatività in modo facile ed economico.

Cosa preparare prima di stampare su tessuto fai da te

Quello che ti servirà è una stampante a getto d’inchiostro, un tessuto bianco (preferibilmente 100% cotone), un tappetino da taglio di precisione per ritagliare l’immagine stampata, un taglierino, una pellicola adesiva (che chiameremo carta transfer), ferro da stiro e, ovviamente, un computer con software di fotoritocco installato.

Per quanto riguarda la tipologia di tessuto, è importante privilegiare quelli che garantiscono la migliore riproduzione, come l’economico cotone o la preziosa seta pura, che però risulta più difficile da lavorare. Se si sceglie un tessuto sintetico, si otterrà probabilmente una risoluzione inferiore, che potrebbe, però,17 rivelarsi ottima per un effetto acquerellato. Anche il colore del tessuto gioca un ruolo abbastanza importante: più luminoso e ottico è il bianco del tessuto, più fedele sarà il risultato finale della stampa se confrontato con l’immagine originale.

Dalle cartucce all’adesivo: i dettagli da controllare

Apri la stampante e controlla il numero di serie delle cartucce, poi cerca online il numero della cartuccia associato a termini come pigmento o colorante per verificare le caratteristiche che ti servono. Affinché l’immagine appaia perfetta, meglio regolare i livelli di contrasto e luminosità prima della stampa.

Apri l’immagine con Photoshop o il software che utilizzi, regolando luminosità e contrasto in modo che i dettagli appaiano nitidi. Oltre a queste regolazioni, agisci su tutte le impostazioni che ti possono aiutare a ottenere un’immagine dai colori vibranti. Dopo ogni modifica, salva una nuova versione, così da poter fare ritorno se necessario.

Per la stampa vera e propria, puoi tagliare qualsiasi dimensione supportata dalla stampante, anche se ti consigliamo di iniziare con un’area standard, che poi potrai ritagliare. Stampare aree più grandi di un A4, dimensione della carta transfer nonché dei vassoi tradizionali delle stampanti, può risultare complesso. Per fare in modo che la carta transfer si inserisca al meglio nella stampante, stacca il supporto, posiziona con cura e, una volta stampata, applica sul rovescio del tessuto.

A seconda del tipo di materiale su cui vengono applicate, le pellicole di tipo transfer, che trovi online o nei negozi fisici più forniti, potrebbero lasciare dei residui: basterà levigare leggermente la superficie per eliminarli. La pellicola da cucina, anch’essa utilizzata per le stampe fai da te con la stampante di casa, tende a incepparsi più facilmente. In ogni caso, quando avrai dimestichezza con il metodo, potrai cimentarti con entrambi per vedere cosa funziona meglio.

Fai una stampa di prova sul tessuto

Per avere la certezza di procedere in modo corretto, taglia e incolla un campione dell’immagine all’interno di un documento diverso dall’originale e salvalo come Prova di stampa. Carica la carta transfer all’interno della stampante nel verso corretto, accertandoti che aderisca correttamente. Invia l’immagine di prova alla stampante e verifica che tutto funzioni correttamente.

Applica su un pezzo di tessuto di “scarto”, fai pressione con il ferro da stiro caldo per quindici secondi e stacca accuratamente la carta adesiva per vedere il risultato. Quando sarai soddisfatto, vai all’immagine salvata e procedi con la versione definitiva. Dopo aver stampato la tua immagine sulla carta transfer, applicalo sul tessuto precedentemente stirato con cura per evitare pieghe, fai pressione con il ferro caldo e lascia asciugare per almeno un’ora prima di risciacquare il tessuto. Questo passaggio è importante per assicurarsi che sia lavabile e che la carta transfer non perda residui.

In alcuni casi, a seconda del tessuto e del tipo di toner utilizzato, potrebbero essere necessarie anche ventiquattr’ore. Una nota importante riguarda la piccola quantità di colore che probabilmente verrà persa durante il primo lavaggio: si tratta di un fenomeno normale, ma tieni presente che dovrai organizzare il bucato di conseguenza.