Perché resettare i chip delle cartucce / toner

Le stampanti da casa, un mercato in continua crescita

Ormai molti di noi hanno una stampante a casa. Non è più solo un lusso per pochi, come magari lo era qualche anno fa.

Il continuo aumento della domanda in questo settore ha fatto sì che aumentasse in maniera proporzionale il mercato delle stampanti e fotocopiatrici da casa.

Oggi possiamo trovare ottime stampanti per una cifra irrisoria. Il marginale costo iniziale della vostra stampante da casa viene generalmente alzato dagli eventuali costi di manutenzione.

Oltre al dover cambiare dopo un certo numero di stampe le cartucce o i toner compatibili, ci possono essere molti piccoli lavoretti di manutenzione da dover fare, per mantenere alta la qualità di stampa.

I chip delle cartucce / toner, cosa sono e a cosa servono

Oggi vedremo insieme uno dei principali lavori di manutenzione che dovrete eseguire per non rischiare di compromettere la salute della tua stampante. Risponderemo alla domanda del perché resettare i chip delle cartucce o dei toner.

Se sei poco esperto sulla tecnologia della stampante, facciamo un breve passo indietro. Vediamo cosa sono e a cosa servono i chip all’interno della cartuccia.

Questi sono fondamentali per evitare il danneggiamento delle testine della stampante. Ogni cartuccia è integrata da un chip che segnala quando il livello di inchiostro non è più sufficiente per garantire una qualità elevata delle stampe.

Se l’inchiostro è esaurito, i minuscoli canali tra la cartuccia e la testina si svuotano, causando un danneggiamento della testina. È il cosiddetto termine tecnico “stampare a secco“, che forse avete già sentito, che va assolutamente evitato e, se non risolto in fretta, comporta la rottura della testina. La sua sostituzione è un lavoro molto noioso e costoso, è quindi sempre il caso di scongiurarlo.

Per questo motivo il chip segnala subito alla stampante e al PC collegato il problema. A questo punto non sarà più possibile procedere con la stampa.

Il blocco della stampante è per preservare le testine ed evitare danni all’intera macchina. Per continuare ad usare la stampante diventa necessario cambiare la cartuccia esaurita.

Perché resettare i chip delle cartucce/toner?

Ma vediamo adesso in quale caso potrebbe servire resettare i chip delle cartucce.

Nella maggior parte dei casi i chip non misurano il livello di inchiostro presente all’interno della cartuccia, bensì calcolano quanto inchiostro è teoricamente uscito e passato verso la testina. La misura è abbastanza affidabile e, se ti dovesse capitare in alcuni casi che il chip segnala esaurita una cartuccia con ancora qualche piccola quantità di inchiostro, non temere. È un piccolo margine che consente di evitare le temute stampe a secco.

Ricaricando la tua cartuccia esaurita, il chip terrà in memoria la quantità di inchiostro che ha “visto” uscire da essa. Abbiamo detto come non si basa su quanto inchiostro sia presente dentro la cartuccia. È facile capire quindi, come una volta ricaricata è necessario resettare il chip, per evitare che questo consideri la cartuccia ricaricata ancora vuota.

Per procedere a questa fase, comunemente detta anche “reset della cartuccia“, è di solito utilizzato un particolare software che potete installare nel vostro PC o un apposito “resettatore“. Ovviamente il metodo utilizzato, così come il tipo di software, dipende dal tipo di stampante e cartuccia che hai a casa.

Non avere paura, sicuramente le istruzioni della tua stampante, che siano cartacee o su internet, conterranno le informazioni di cui hai bisogno.

Come procedere al reset del chip

Un eventuale software di reset dei chip potrebbe già essere sul tuo PC, una volta che hai installato i driver della stampante. Altrimenti il software punto di riferimento per questa procedura è l’applicazione “SSC Service Utility“. Il reset, in questo caso, risulterà abbastanza immediato, sarà sufficiente eseguire qualche comando informatico. Una volta scaricato il software dal sito ufficiale, ti si presenterà un pannello “Resetter” con dei comandi. A questo punto individua il chip da resettare ed il gioco è fatto.

Se, invece, devi procedere manualmente, avrai a disposizione nella confezione della tua stampante un cosiddetto “resettatore universale” o un “chip resetter“. In questo caso, dovrai procedere con cautela alla rimozione della cartuccia dalla stampante. A questo punto avvicina la cartuccia al tuo chip resetter, in modo da collegare il chip della cartuccia ai pin del tuo resetter. Quindi, non ti resta altro che aspettare che il led da rosso diventi verde.

Abbiamo visto come sia importante lo scopo dei chip all’interno delle cartucce e di come sia, al tempo stesso, importante doverli resettare in maniera adeguata. Per quanto possa sembrare un’operazione difficile, siamo sicuri che, dopo questa breve guida, non avrai grandi difficoltà nel reset del chip della tua cartuccia.