Utilizzo e funzione dei toner
Vi abbiamo spesso parlato dei toner e dei suoi utilizzi durante i nostri articoli, ma è pur sempre un bene fare, innanzitutto, un breve riepilogo.
Il toner compatibile consiste in una cartuccia dotata di inchiostro sotto forma di polvere, che viene esclusivamente utilizzato per le stampanti laser. Questa polvere, caricata elettricamente, viene trasferita ed impressa, attraverso un apposito rullo, sul foglio carico positivamente.
I toner rappresentano la scelta giusta per coloro che hanno necessità di grandi quantità di stampe, motivo per cui è facile ritrovarli in ufficio e, inoltre, in varie tipologie, che variano dagli originali (più costosi) ai compatibili (meno dispendiosi). Nella categoria dei toner economici troviamo tre categorie principali:
- toner refill;
- toner rebuilt;
- toner newbuilt.
Andiamo a vedere, più nello specifico, di cosa si tratta e quale sia la loro funzione.
Toner refill
Nel primo caso, ovvero quello dei toner refill, si tratta semplicemente di un toner vuoto, che viene ricaricato con nuovo inchiostro in polvere. Esso viene definito come amico dell’ambiente poiché, riutilizzando un contenitore già esistente, ti permette di ridurre la quantità di rifiuti e, di conseguenza, ridurre l’impatto ambientale per quanto riguarda l’inquinamento.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo prodotto? Innanzitutto, trattandosi di un prodotto non nuovo, chiaramente il costo sarà nettamente inferiore. Ricorda, però, che nulla è eterno e dunque anche i toner refill, a lungo andare, andranno incontro ad usura e non potranno essere più utilizzati e vi richiederà l’acquisto di un nuovo consumabile.
Uno svantaggio bene evidente è rappresentato, però, dall’eventuale presenza di strisce durante la stampa, nel momento in cui il toner sta per esaurirsi.
Toner rebuilt
I toner rebuilt, invece, sono simili ai refill, con la sola variante che, oltre al riempimento della cartuccia esaurita, verranno sostituite anche le parti del toner danneggiate dall’usura. In questa tipologia di toner compatibile, quindi, vengono esaminate tutte le componenti del toner, per poi procedere alla sostituzione delle parti che potrebbero inficiare sulla funzionalità del prodotto.
In generale, non esistono controindicazioni rispetto questa tipologia di toner. Se si sceglie di far affidamento ad aziende serie ed affidabili, potrai godere non solo di ottimi prezzi, andando a risparmiare sulle spese, ma anche dell’ottima qualità che li contraddistingue.
Toner newbuild
Per ultimo, ma non per importanza, troviamo i toner newbuild. Essi sono nient’altro che toner totalmente nuovi, prodotti, però, da aziende non legate alla casa madre della stampante. I newbuild, dunque, sono dei toner compatibili del tutto nuovi.
In rapporto alla qualità, anche qui, se si decide di fare affidamento sulle migliori marche, potrai beneficiare di standard qualitativi decisamente elevati. Nonostante le credenze diffuse riguardo i consumabili compatibili, essi vengono progettati per essere appositamente concorrenziali ed il più possibile pari ai prodotti originali a livello di qualità.
I prezzi, inoltre, risulteranno decisamente inferiori, rispetto ai toner originali; questo perché essi non sono legati alla grandezza del marchio della stampante utilizzata.
Vale la pena affidarsi ai toner refill, rebuilt e newbuild?
Andiamo ad esaminare i pro e i contro di queste tipologie.
Innanzitutto, il primo vantaggio che spicca fra tutti è il costo. I toner compatibili, come già detto, hanno un costo decisamente inferiore rispetto agli originali.
Inoltre, molto spesso, essi sono dotati di standard qualitativi paragonabili a quelli posseduti dai toner rigenerati, portandoli ad essere dei prodotti perfetti sia per chi necessita di molte stampe senza la necessità di una qualità alta, sia per chi necessita di una stampa qualitativamente perfetta.
Infine, tra i pro, troviamo anche un occhio di riguardo per l’ambiente. Ebbene sì perché, come abbiamo già accennato in precedenza, soprattutto nel caso dei toner refill e rebuilt, si azzerano o quasi le emissioni di rifiuti. In questo modo, quindi, avrai un impatto sull’ambiente decisamente minore ed eco-friendly.
Tra i contro, invece, troviamo la possibilità, seppur minima, di incappare in un prodotto che non sia all’altezza del toner originale e che, quindi, sia inferiore in termini di qualità. Inoltre, in caso di malfunzionamento della stampante, potrebbe decadere la copertura della garanzia.
La domanda finale, quindi, è: conviene o meno affidarsi a questa tipologia di toner?
Partiamo dal presupposto che tutto può essere riutilizzato, seppur in maniera limitata. Per questo motivo, affidarsi ad un prodotto che aiuti a ridurre l’inquinamento ambientale, non potrà mai rivelarsi un errore. Inoltre, è possibile procedere con la ricarica dei toner o delle cartucce esaurite anche attraverso degli appositi kit di ricarica, che è possibile trovare facilmente in vendita. Questo ti permetterà di abbreviare i tempi di attesa del nuovo consumabile e di poter risparmiare anche sul costo finale del toner rigenerato.
1 Commento. Nuovo commento
Volentieri compro un toner vuoto (anche per il prezzo più basso), Ma è una cosa facile, cambiare il chip del toner vecchio al toner nuovo (vuoto) Ultimamente funzionava il nuovo toner senza chip per tre mese, meraviglioso !!!