Stampa in bianco: cos’è?
La stampa in bianco è una tipologia di stampa che differisce da quelle a colori proprio perché fa riferimento ad una opzione che di fatto non può essere considerata “pigmentazioni”, dal momento che si configura solamente come un contrasto rispetto alla superficie su cui sarà applicata. Solitamente il bianco viene ricreato semplicemente con l’assenza di colore su foglio, ma ad oggi esistono anche metodi di stampa che utilizzano dell’inchiostro bianco vero e proprio.
Le considerazioni in merito sono legate alle esigenze di ognuno, che cambieranno seguendo regole ben precise, constatando sempre più (secondo statistica) come vengano predilette stampe in bianco, rispetto a quelle tradizionali, per molti progetti creativi e di marketing.
È proprio perché viene considerata inconsueta, che la stampa in bianco viene scelta per trasmettere messaggi che siano di effetto.
Infatti, utilizzando questa caratteristica a proprio vantaggio, si otterranno sicuramente buoni risultati per quanto riguarda implementazione e ottimizzazione dei contenuti in qualsiasi campagna di sponsorizzazione che voglia raggiungere il successo.
È una metodologia che viene sempre di più richiesta e, come già descritto, sta prevalendo nei confronti di colorati e bianco e nero, portando sempre di più a tendere verso l’introduzione di nuove superfici, che sappiano come valorizzarla al meglio. È possibile trovare sia cartucce che toner contenenti inchiostro bianco, ma non solo! Infatti esistono anche tanti nastri che permettono di stampare bianco su basi diverse, come il rosso, il nero, il blu, ma anche su basi come l’oro.
In questo caso, si possono citare almeno cinque basi diverse:
- Superfici trasparenti;
- Superfici traslucide;
- Superfici colorate;
- Superfici specchianti;
- Superfici metallizzate.
Le caratteristiche della stampa in bianco
Si può fare su qualsiasi materiale e/o superficie, purché vi sia un netto contrasto tra la stampa e la base, in modo tale da far risaltare le parti impresse.
Ma quindi, come stampare in bianco?
È sempre una richiesta molto particolare, e molti esperti di settore alle volte nemmeno si adoperano per poter sopperire a queste particolari richieste, essendo quasi impossibile considerare il bianco come un colore.
Le tecnologie utilizzate, dunque, dovranno permettere la stampa del bianco, e considerarlo come quinto colore, riconoscendolo oltre al:
- Ciano;
- Magenta;
- Giallo;
- Nero.
Viene chiamata “quadricomia CMYK” ed è il punto di partenza da cui creare foto/immagini/testi derivanti dal digitale, essendo tradizionalmente scelti come forma principale di comunicazione.
Tutte le stampanti, specie quelle più vecchie, sono in grado di stampare i colori che fondamentalmente circondano il bianco, ma non il bianco stesso, che risulterebbe invisibile su un foglio di carta della stessa tonalità.
Il metodo utilizzato per poter stampare anche in bianco prende il nome di “stampa a colori invertiti” ed è l’unico metodo che permetta un testo diverso dal nero, realizzabile attraverso particolari modelli di stampante, chiamate per serigrafia.
Il loro nome deriva dalla composizione dell’inchiostro che utilizzano, che risulta essere più denso rispetto a quello classico, essendo capace di rimanere nitido e ben visibile anche su: plastica, vetro e tessuti.
Per cosa è utilizzata?
Come già ampiamente descritto, può essere considerato un modo non convenzionale per veicolare messaggi, pubblicizzare prodotti, sponsorizzare aziende e molto altro, solamente utilizzando un metodo originale e fuori da ogni qualsivoglia schema.
Nella sua semplicità, in fondo, è una forma libera di stampa, che trasmette molto di più rispetto a quelle canoniche e orami superate.
I principali committenti sono:
- Imprenditori;
- Proprietari di attività di piccole/medie dimensioni;
- Privati con un piccolo business.
La costante che lega queste figure, però, rimane quella per cui tutte in fondo necessitano di una particolare stampa per esprimere la propria originalità attraverso un metodo accattivante per promuovere il proprio lavoro.
L’obiettivo, quindi, è catturare l’attenzione di potenziali clienti che, incuriositi, saranno propensi ad un futuro acquisto nell’e-commerce dell’attività.
Perché è così ricercata?
Essendo così innovativa, la stampa in bianco viene usata soprattutto per sponsorizzare tutti quei contesti ricercati e di design, che proprio grazie alla loro particolarità sono quelli che oggigiorno trovano maggior riscontro nel pubblico, ma non solo.
Infatti, anche il settore dell’abbigliamento e della moda ne sono dei fruitori, contando su intere campagne pubblicitarie incentrate sui contrasti e sulla serigrafia vera e propria.
In conclusione, quindi, optare per questo metodo non solo porterà a concreti vantaggi in termini di guadagni, ma anche alla valorizzazione del vostro brand (n.d.r immagine del marchio) che opportunamente curata, potrà garantirvi successo assicurato.