Hai sentito spesso parlare di stampa fine art e ti stai chiedendo di cosa si tratti?
Ecco una presentazione di questa avanzata forma d’arte dal grande impatto visivo e dall’ottima risoluzione su carta e tela.
Che cos’è la stampa fine art?
La fine art è una tipologia particolare di stampa che permette il risalto della fotografia sul materiale sul quale è impressa. Questa, infatti, è la stampa della miglior qualità realizzabile, poiché si ottiene in seguito ad un complesso processo di produzione, monitorato attentamente in ogni sua fase di riproduzione.
C’è da dire che, per ottenere immagini di qualità superiore alla norma, sono importantissimi gli strumenti scelti per la sua realizzazione: dite addio alla fotocamera del vostro amato smartphone e armatevi di una macchina fotografica professionale o meglio, rivolgetevi a degli esperti del settore che si cureranno di tutto il processo, in modo che non dovrai badare ad ogni singolo dettaglio.
Infatti, questo procedimento è abbastanza complesso in quanto, oltre a necessitare obbligatoriamente di un fotocamera di un certo tipo, andranno curate al meglio la scenografia, le luci artificiali e le pigmentazioni dei colori, ovviamente all’interno di un laboratorio professionale, dotato dell’indispensabile strumentazione.
Quali sono le caratteristiche principali di questa tipologia di resa e come si ottiene una stampa perfetta?
L’utilizzo di meticolose tecniche di stampa, l’impiego di carte e inchiostri specifici con cartucce e toner di qualità superiore e la professionalità di un esperto: queste sono le chiavi di successo della fine art. Senza il verificarsi di questi tre fattori, non si può ottenere una stampa perfetta, poiché ogni dettaglio gioca un importantissimo ruolo nella resa finale dell’immagine.
La carta scelta per stampare le fotografie in questa modalità è di tipo professionale, caratterizzata da una elevata qualità di composizione. Tanto è vero che il materiale è di origine naturale, tendenzialmente di cotone o alfa-cellulosa, perfetto per assorbire bene l’inchiostro e garantire un’idonea trattenuta della colorazione, oltre che una lunga durata nel tempo dei pigmenti.
La differenza della composizione della superficie della carta può, quindi, scaturire una diversa resa dell’immagine che si intende stampare in fine art: la sua porosità è, infatti, rilevante quando si vogliono ricreare certi effetti durante la realizzazione su carta della fotografia.
Il secondo fattore che può garantirti delle stampe straordinarie, dicevamo essere l’inchiostro che si sceglie per completare il processo della fine art.
Se vorrai delle fotografie di una qualità impeccabile, optare per una tipologia di inchiostro a lunga tenuta ed in grado di essere assorbito rapidamente sulla carta è la soluzione dei tuoi problemi: in questo modo non vi saranno fastidiose sbavature o spiacevoli sorprese nella resa dei colori.
La professionalità di un artigiano valorizzerà al meglio la post produzione dell’immagine, donando alla tua fotografia in fine art quel tocco di eleganza e realismo che fa la differenza rispetto ad una comune stampa su carta da foto.
Insomma, questo processo è la combinazione vincente di più componenti che, uniti dalle sapienti mani di un esperto del settore, danno vita ad una fotografia di pregio.
Perché investire nella stampa fine art?
Può risultare abbastanza evidente che, date le eccelse qualità che si possono ottenere con questa tipologia di stampa, i prezzi della fine art siano più elevati rispetto ad una normale fotografia.
La differenza che si può notare ad un primo impatto visivo però è indiscutibile e ciò ne giustifica il costo iniziale.
Non solo risulterà più nitida, pigmentata e ogni dettaglio sarà esaltato dal suo colore e dalla sua forma, ma anche la durata della stampa sarà ampiamente superiore.
La fine Art, infatti, può durare dai sessanta ai trecento anni conservando i suoi colori perfettamente: per questo motivo questa tipologia di stampa è scelta dagli artisti per la realizzazione su tela o carta delle proprie opere d’arte, da esporre orgogliosi all’interno di gallerie e musei.
Si può evincere, dunque, che il risultato che si ottiene, sia equiparabile o addirittura superiore alla qualità che si otterrebbe con l’impiego della tecnica della stampa ai sali d’argento.