Quando arriva il momento di cambiare cartucce e toner, una delle domande più frequenti che ci facciamo è se scegliere prodotti originali, compatibili, oppure rigenerati.
Mentre le cartucce originali sono prodotte direttamente dall’azienda che realizza le stampanti, e sono perfettamente adattabili soltanto a determinati modelli, quelle compatibili sono invece prodotte da terzi, non hanno una marca, e in genere sono compatibili con diversi tipologie di stampanti.
Molte persone, però, anziché orientarsi su questi due tipi di cartucce (o toner), preferiscono scegliere quelle rigenerate. Esse rappresentano un’opzione vantaggiosa sotto molti punti di vista. Vediamo insieme cosa sono e come puoi rigenerare cartucce e toner.
Cartucce e toner rigenerati, cosa sono
A differenza di quelle compatibili, le cartucce rigenerate non sono nuove; esse sono cartucce originali esauste che, una volta finite, vengono riempite di nuovo di inchiostro.
Sia il toner che le cartucce vengono rigenerati mediante un processo suddiviso in più step:
- Verifica delle condizioni dei contenitori originali vuoti;
- Scelta dei contenitori perfettamente integri;
- Pulizia di tutte le componenti;
- Ricarica del serbatoio;
- Test di prova per accertarne il corretto funzionamento.
Trattandosi di prodotti a tutti gli effetti originali, una volta rigenerati essi possono essere utilizzati senza problemi sulle stampanti della stessa marca, senza temere brutte sorprese.
Come rigenerare cartucce e toner
Rigenerare cartucce e toner è un’opzione piuttosto vantaggiosa, perché permette di risparmiare e, allo stesso tempo, riduce l’impatto ambientale causato dallo smaltimento dei contenitori, che possono essere utilizzati, di solito, altre quattro volte.
Probabilmente, però, ti sarai chiesto cosa devi fare per rigenerarle in totale autonomia. In questo caso, il primo passo consiste nell’acquisto dell’inchiostro o polvere di inchiostro (per il toner).
Generalmente le ricariche per cartucce vengono vendute con appositi kit di ricarica, che consentono di rigenerare i prodotti senza commettere sbagli (come colature di inchiostro o perdite) che potrebbero compromettere la qualità della stampa.
Durante il processo di ricarica, assicurati di avere un ripiano coperto con teli di plastica per non macchiare le superfici, e anche dei guanti.
Nel kit di ricarica, di solito si trovano i classici quattro colori di inchiostro, delle siringhe, e delle punte che servono a iniettare il colore del contenitore. Una volta reperito tutto il materiale, occorre prendere la cartuccia e sollevare l’etichetta posta nella parte superiore: qui è presente un foro, in cui dovrai inserire l’inchiostro.
In alcune cartucce vi sono più fori, ma puoi riconoscere facilmente quello giusto per la presenza di una piccola spugna; in altre, invece, i fori non sono aperti, e quindi vanno forati manualmente con un oggetto appuntito.
Ricorda che l’inchiostro va inserito molto lentamente, e una volta finito, il foro va coperto con dello scotch.
Per rigenerare il toner, il procedimento è molto simile. Le cartucce di toner spesso hanno un tappo di plastica, che va aperto per effettuare la ricarica. Talvolta, però, non è presente alcun foro, e in questo caso il serbatoio andrà forato manualmente, per poi essere coperto con del nastro adesivo.
Accorgimenti indispensabili per effettuare una ricarica perfetta
Vi sono alcuni accorgimenti da seguire, affinché la rigenerazione fai da te vada a buon fine.
In primo luogo, dovrai stare attento a non riempire mai i serbatoi fino all’orlo, ma fermarti sempre leggermente prima, in modo da evitare fuoriuscite di inchiostro. Alla fine del procedimento, per valutare l’avvenuta ricarica, tampona leggermente la testina di stampa e poi fregala su un foglio, per vedere se emette inchiostro.
Se durante la ricarica incontri difficoltà, chiedi a qualcuno di aiutarti. Un’altra persona può sorreggere la cartuccia mentre tu la riempi per rendere più semplice l’operazione.
Infine, ricorda che è necessario comprare sempre inchiostro compatibile con la tua stampante. Non dovrai orientarti su kit di ricarica generici, ma scegliere sempre quelli adatti al tuo dispositivo.
I vantaggi delle cartucce rigenerate
Il vantaggio più evidente ed immediato consiste nel risparmio economico.
É possibile acquistare inchiostro a pochi euro, e ricaricare velocemente le proprie cartucce in totale autonomia. Il prodotto finale è come un modello originale ricondizionato.
Un altro importante vantaggio riguarda l’impatto ambientale. Cartucce e toner rigenerati diminuiscono molto l’emissione di materiali inquinanti, e in particolare i costi legati allo smaltimento delle cartucce.
Si tratta, quindi, di un’opzione estremamente conveniente, a patto che ci si rivolga a rivenditori di fiducia per comprare inchiostro e kit compatibili, in modo da evitare qualsiasi danno alla propria stampante.