L’utilizzo di una stampante, sia esso quotidiano o sporadico, ti aiuta notevolmente nella gestione dei documenti e nella tediosa perdita di tempo nel doversi recare in tipografia.
Sebbene esistano diverse tipologie di stampanti e infinite funzionalità, ti sarà certamente successo di pensare di sostituire quella in tuo possesso con un’altra dalle prestazioni migliori e, magari, dal design più accattivante per il tuo ambiente.
Nelle prossime righe analizzeremo come capire se la stampante è da cambiare oppure è ancora in grado di soddisfare le tue esigenze.
La necessità di stampa
I malfunzionamenti di una stampante, siano essi determinati dall’usura o da una cattiva manutenzione, devono essere assolutamente evitati per non bloccare il flusso di stampa necessario.
Sebbene cambiare o ricondizionare una stampante non sia complicato, il tempo trascorso nell’attendere un nuovo prodotto o gli interventi tecnici può risultare fastidioso e spesso determinante nell’utilizzo quotidiano. È molto importante che tu riesca ad intervenire con tempismo per non interrompere il flusso di creazione dei documenti e crearti disagi.
Effettuare un check generale
Il primo passo che devi compiere per comprendere se la stampante è da cambiare consiste nel fare un check generale della stampante.
Ogni stampante ha una specifica velocità di stampa, calcolata in ppm (pagine per minuti) ed il primo sentore che stia cominciando a decadere risiede proprio in una lentezza di stampa rispetto alle specifiche tecniche.
Altro importante sentore per determinare se la stampante sia al massimo delle sue potenzialità, viene fornito dal carrello dei fogli, se dovessi notare continui inceppamenti e un’usura dei rulli, con molta probabilità la tua stampante è prossima ad abbandonarti.
Se possiedi una stampante cablata, è necessario controllare il cavo principale: questo nel corso del tempo può degradarsi, anche se esternamente ti sembrerà integro.
Se, invece, hai una stampante Wi-Fi e la connettività non risulta più veloce ed immediata come prima, allora con molta probabilità la stampante è arrivata al suo ciclo vitale massimo e deve essere necessariamente sostituita.
Segnali di un abbandono imminente
Sebbene il check generale possa darti un’idea di quando la stampante potrebbe abbandonarti, esistono indizi più concreti sulla certezza che questa a breve getterà la spugna.
Nel caso di una stampante laser, avrai delle stampe macchiate di inchiostro sui bordi del foglio; potresti pensare che sia colpa del toner, ma non è così: l’usura delle componenti interne influisce sul disallineamento degli assi e non c’è modo di recuperarli.
Una stampante da cambiare, in molti, casi manifesta malfunzionamenti non necessariamente di stampa, ma spesso dovuti alla meccanica interna; le vibrazioni prodotte possono addirittura muovere la stampante in fase di stampa, e la loro sostituzione comporterebbe un costo maggiore dell’acquistare un nuovo prodotto.
Aspetti tecnici
Preso atto di dover cambiare la stampante, è opportuno riflettere sugli aspetti tecnici che possono definire l’acquisto; ogni stampante ha delle specifiche tecniche a cui bisogna dare credito, è fondamentale quindi che tu ricerchi le caratteristiche migliori per le tue necessità e ne sappia valutare le criticità. Ma quali sono gli elementi a cui devi dare più rilevanza?
Cavi
Una stampante con un cavo di qualità ha sicuramente una maggiore longevità. Il primo indiziato di una stampante da cambiare è quasi sempre il cavo degradato o dalle prestazioni scadenti.
Cartucce e toner performanti
L’acquisto di cartucce o toner non di qualità comporta necessariamente un danno alla stampante nel corso del tempo. Effettuare una manutenzione ordinaria potrebbe non essere sufficiente per riparare ai danni commessi da prodotti non certificati, è fondamentale quindi verificare la qualità dei toner e delle cartucce.
Testine e ugelli
Quasi tutte le stampanti danno la possibilità di poter manutenere il tuo prodotto attraverso un software che riallinei le testine e gli ugelli con grande facilità. In molti casi, queste due componenti possono fare la differenza tra una stampante longeva e una da cambiare dopo poco tempo.
Ti consigliamo di verificare che la tua stampante sia munita di un software interno capace di gestire questi due elementi e, nel caso, di acquistarne una dove siano presenti.
La manutenzione
Difficilmente troverai un tecnico che ti sconsiglierà di eseguire una manutenzione costante, essa infatti ti garantisce qualche anno di utilizzo in più della stampante, ma non è tutto così positivo come immagini. Il continuo effettuare manutenzione, mette sotto sforzo la stampante e ne forza alcune componenti interne.
Nell’effettuare una manutenzione ordinaria di testine e ugelli, potresti incorrere in malfunzionamenti e problematiche legate ad un’interruzione di fase, ciò è un chiaro segno di una stampante da cambiare.